WINE BOX FEBBRAIO 2022
Abbiamo appena festeggiato un anno di wine club e siamo molto felici di avervi con noi, per cui grazie! Per celebrare un nuovo anno, ricercheremo vini naturali sempre più buoni, prodotti da persone straordinarie, anche vini internazionali, alla continua ricerca di eccellenze che ci diano emozioni da condividere, prodotte nel rispetto della Natura e delle Persone.
Vignaioli
A Febbraio troverete i vini di Veronica Ortega produttrice del Bierzo in Spagna, una delle figure più interessanti tra la nuova generazione di produttori, cresciuta nella soleggiata città di Cadice, trasferitasi sulle verdi colline del Bierzo a León. E poi in Italia tappa in Piemonte da Marco Minnucci di Cascina San Michele per assaporare dei vini freschi rosato e macerati, prodotti tra Langa e Monferrato ed in Campania per conoscere Selvanova una impresa sociale e fattoria didattica, che oltre al vino produce le “olive caiazzane” presidio Slow Food.
SELVANOVA – è la collina “Real Sito Borbonico di caccia sulle colline attraversate dal Volturno, viene praticata una viticoltura sostenibile. Riportata all’antico splendore, oggi produce vini biologici e produce l’oliva cultivar “caiazzana” Presidio Slow food. Ospita un agriturismo ed una fattoria didattica. Avviata nel 1997 da Antonio Buono fa parte del gruppo di imprese sociali Gesco con l’obiettivo di rivitalizzarne le attività tradizionali e di realizzarvi una comunità per adolescenti a rischio.
MARCO MINNUCCI – comincia la sua attività di viticoltore a Costigliole nel 2010 e, nel 2015, dopo l’incontro con i futuri soci, nasce l’azienda agricola Cascina San Michele. Le vigne dell’azienda sono tutte situate nel comune di Costigliole d’Asti tra Langa e Monferrato e, al momento, sono presenti Barbera, Dolcetto, Nebbiolo, Brachetto, Bonarda e Cortese. Vigne in regime di agricoltura biologica, senza l’utilizzo di fertilizzanti chimici, erbicidi e altri prodotti che possano modificare il normale ciclo vegetativo delle viti.
VERONICA ORTEGA – Dopo gli studi in scienze chimiche, Verónica Ortega si rese presto conto che non era l’interno di un laboratorio dove desiderava trascorrere le sue giornate. Non è cresciuta tra i viticoltori, il suo percorso verso le vigne è stato è dovuto alla consapevolezza che c’era un altro tipo di “reazione chimica” con la viticoltura. Dopo la sua prima vendemmia nelle vigne di Priorat, seguita da un periodo trascorso in Borgogna (tra gli altri nel Domaine de la Romanée-Conti), Veronica si è dedicata alla sua produzione con vitigni Mencía, Palomino, Doña Blanca e Verdejo in conduzione biologica. Si torva in Bierzo una regione naturale spagnola che si trova a ovest della Provincia di León, nella comunità autonoma di Castiglia e León. Spagna
Viaggiatore
Bianco da uve 70% Pallagrello Bianco e 30% Fiano provenienti da vigne situate nel comune di Castel Campagnano (CE). La raccolta delle uve avviene manualmente e trasportate immediatamente nella vicina cantina. Vengono sottoposte ad una pressatura soffice a grappolo intero per ottenere il mosto fiore. La vinificazione e l’affinamento sulle fecce fini per 6 mesi avviene interamente in tini di acciaio. Abbinamenti: primi a base di verdure di stagione, pesce al vapore e spigola al cartoggio. Carni bianche.
Rosato ottenuto con uva bonarda piemontese di una piccola vigna sita in San Michele. Il giorno successivo alla pigiatura si procede alla svinatura e il vino rimane in vasche di acciaio, dove viene stabilizzato sfruttando il freddo invernale, fino all’imbottigliamento, la primavera successiva. Abbinamenti: antipati freschi e di pesce, crudi di mare, spaghetti alle nerano con zucchine. Formaggi freschi. Verdure in pastella.
Quite regala tipicità e carattere. 100% uve Mencía, da viti di più di novanta anni. La produzione circa ventimila bottiglie luminoso colore rubino e dagli splendidi profumi balsamici e di spezie dolci. Esibisce una freschezza degna dei vini atlantici, che spicca dopo una breve decantazione. Fresco e floreale, vellutato e pieno di carattere, ricorda gli splendidi vini della valle del Rodano. Abbinamenti: salumi, prosciutto stagionato, formaggi di media stagionatura
Esploratore
Rosato 80% Pallagrello Nero e 20% Aglianico, prodotto secondo il metodo ancestrale. Le uve vengono sottoposte a diraspatura per poi passare qualche ora a contatto con le proprie bucce. Il mosto viene poi diviso in due parti: una procede con la fermentazione per dare il vino base, l’altra viene utilizzata come liqueur de tirage per la presa di spuma che avviene in bottiglia. A differenza del metodo classico tradizionale, questo spumante non va incontro a sboccatura, viene lasciato integro sui propri lieviti naturali. Abbinamenti: pizza, latticini, fritture.
Lo “Sbaraglio” di Carussin è un rosso piemontese caratterizzato da una buona bevibilità, adatto ad abbinamenti gastronomici. Realizzato in collaborazione con Fundacion Otonga in Ecuador che salvaguarda e protegge la Foresta Amazzonica, la sua etichetta, disegnata a mano dai bambini delle popolazioni locali. Alla degustazione frutto polposo e fragrante, rustico e terroso, vibrante freschezza e sostanza. Abbinamenti: formaggi erborinati, salumi, paste al sugo e carni speziate.
Bianco artigianale a base di uve bianche Cortese, macerato sulle bucce per 5 giorni e affinato in acciaio inox. Si colora di giallo paglierino dorato ed esprime aromi rustici e delicati di fiori freschi, agrumi, albicocche e nocciole, rivelandosi in un sorso rinfrescante e salino, dai toni profondi e floreali. Non filtrato, non chiarificato. Abbinamenti: risotti di pesce, risotto alla zucca, tonno scottato con mandorle e da sperimentare con carpaccio di carne.
Avventuriero
La Wine Box Avventuriero contiene tutti e sei (6) i vini da avventura del mese: Wine Box Viaggiatore + Esploratore tutti insieme, per conoscere il mondo dei vini sostenibili scelti tra piccoli artigiani del vino, biologici, biodinamici, naturali o prodotti con basso intervento.
